CHI SIAMO
Nel folle mondo della musica, dove le melodie danzano con unicorni e le note si trasformano in arcobaleni, c'è un'etichetta discografica chiamata "BONGUNESS" che sfida tutte le leggi dell'ordinario. Fondata da un ex astronauta alieno che si è schiantato sulla Terra durante una festa intergalattica, la BONGUNESS ha guadagnato la sua fama nel modo più inusuale possibile. La sua sede centrale è situata in un'antica astronave abbandonata, trasformata in uno studio di registrazione spaziale, dove i produttori sono alieni amanti della pizza terrestre e gli ingegneri del suono sono esseri di luce provenienti da una dimensione parallela.
Il direttore artistico è un genio del rock'n'roll proveniente dal 1969, teletrasportato accidentalmente nel futuro mentre faceva una sessione di jam con Jimi Hendrix su Marte.
Le band sotto l'ala della BONGUNESS non sono da meno. C'è "Le Quasar Deliranti", un gruppo di rock psichedelico formato da fenicotteri parlanti e scimmie con chitarre laser. Il loro primo album, "Viaggio Nei Nebuloni", ha scalato le classifiche intergalattiche e ha ottenuto il premio per la miglior colonna sonora di un film ancora da girare. Poi c'è la band di musica elettronica "Elettroni Volanti", composta da robot ballerini e un sintetizzatore parlante chiamato Synthronius Prime. Il loro singolo "Ruggito del Byte" è diventato l'inno ufficiale della Conferenza Intergalattica dei Databit. La BONGUNESS ha anche un'artista solista, il misterioso "Capitano Stellare", un cantante che indossa un mantello siderale e si esibisce su una chitarra fatta di stelle cadenti. Il suo album, "Viaggio nelle Galassie dell'Anima", è stato descritto come una combinazione di space rock e blues interstellare. Questa etichetta discografica assurda e incredibile ha cambiato il panorama musicale non solo sulla Terra, ma in tutto l'universo con la sua stravagante collezione di artisti eccentrici e melodie che attraversano le galassie. La BONGUNESS, dove il normale non è ammesso e l'eccezionale è la norma.